Il Pianista è un film drammatico storico del 2002 diretto da Roman Polanski, basato sull'autobiografia omonima del pianista polacco-ebreo Władysław Szpilman. Il film narra la sua sopravvivenza durante l'Olocausto a Varsavia.
Trama:
Il film segue la storia di Władysław Szpilman (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Władysław%20Szpilman), un talentuoso pianista che lavora alla radio polacca quando la Germania invade la Polonia nel 1939, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale. Mentre la situazione degli ebrei a Varsavia peggiora drasticamente, Szpilman e la sua famiglia sono costretti a trasferirsi nel Ghetto di Varsavia. La loro vita diventa un incubo di fame, violenza e costante paura della deportazione.
Dopo che la sua famiglia viene deportata nel campo di sterminio di Treblinka (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Treblinka), Szpilman riesce a sfuggire alla deportazione e si nasconde. Con l'aiuto di amici non ebrei, sopravvive per un periodo, ma alla fine rimane solo e senza più aiuti.
Nascondendosi in vari edifici abbandonati, Szpilman lotta per la sopravvivenza. Incontra un ufficiale tedesco, il Capitano Wilm Hosenfeld (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Wilm%20Hosenfeld), che, colpito dal suo talento e dalla sua situazione, lo aiuta a nascondersi e gli fornisce cibo fino alla fine della guerra.
Temi principali:
Premi e Riconoscimenti:
Il Pianista ha vinto numerosi premi, tra cui:
Accoglienza:
Il film è stato ampiamente acclamato dalla critica per la regia di Polanski, la performance di Brody e la sua rappresentazione realistica e commovente degli eventi. È considerato uno dei film più importanti sull'Olocausto.